LE NOVITA’ SUGLI OBBLIGHI DI VERIFICA DEGLI STRUMENTI METRICI (BILANCE, EROGATORI DI CARBURANTE ECC)

Il 18 settembre 2017 è entrato in vigore il Decreto 21 aprile 2017 n. 93 che definisce la nuova disciplina attuativa della normativa sui controlli e sulla vigilanza degli strumenti di misura in servizio conformi alle normative nazionali ed europee.

 

Tale provvedimento prevede che i titolari degli strumenti di misura, ossia il proprietario dello strumento di misura oppure il soggetto che è responsabile dell’attività di misura, devono:

  • comunicare la data di inizio o fine utilizzo dello strumento alla Camera di commercio entro 30 giorni dalla sua messa in servizio o dismissione;
  • richiedere la prima e le successive verificazioni periodiche secondo le cadenze stabilite dall’art. 4 c.3 del D.M. 93/2017, a seguito della naturale scadenza o della riparazione degli strumenti che comporti la rimozione di sigilli legali; La richiesta di verifica va avanzata almeno 5 giorni prima della scadenza, ovvero entro 10 giorni lavorativi dall’avvenuta riparazione dei propri strumenti se tale riparazione ha comportato la rimozione di etichette o di ogni altro sigillo anche di tipo elettronico.
  • curare l’integrità del contrassegno e dei sigilli legali e provvisori applicati dal riparatore;
  • conservare i libretti metrologici e l’eventuale documentazione prescritta;
  • curare il corretto funzionamento degli strumenti non utilizzarli se palesemente difettosi o inaffidabili dal punto di vista metrologico.

La Tabella che segue, estrapolata dal D.M. 93/2017, riporta, in relazione a ciascuna tipologia di strumento, la periodicità con la quale deve essere accertato il corretto funzionamento da parte dei soggetti abilitati su richiesta dell’utente metrico titolare dello stesso.

Il DM ha introdotto un “periodo transitorio” che avrà termine il 18 marzo 2019. Fino a tale data gli Uffici Metrici delle Camere di Commercio, unitamente ai Laboratori già abilitati dalle stesse Camere, continueranno ad eseguire le verifiche periodiche come già nel pregresso regime regolamentare; successivamente, gli Uffici Metrici potranno svolgere solo attività di vigilanza e sanzionatoria sui soggetti abilitati a tale funzione, e cioè gli Organismi o Laboratori accreditati da ACCREDIA ed abilitati da Unioncamere.

Clicca  qui per consultare sul sito ufficiale di Unioncamere l’elenco di tutti i laboratori idonei raggruppati in base alla categoria di strumento per cui sono abilitati.

Fino al 17 marzo 2019 la verifica rimane quindi ancora a carico dell’ufficio metrico della CCIAA di appartenenza e per Viterbo le modalità da seguire sono:

  • effettuare il versamento della tariffa che varia a seconda della tipologia dello strumento e del luogo in cui verrà eseguita la verifica. L’importo totale è composto dal costo per l’accertamento applicato ad ogni singolo strumento e, nel caso di verifica a domicilio,  dal costo per il trasferimento del personale e dei mezzi di prova che viene applicato per ogni sopralluogo.
  • Per richiedere la verifica l’utente, o un suo delegato, deve far pervenire all’ufficio un apposito modulo, compilato con i dati dello strumento di cui si richiede la verifica, con allegata la prova del pagamento dell’importo totale dovuto.

Il pagamento può essere effettuato in contanti presso l’Ufficio Metrico della camera di Commercio Viterbo o su c/c 12292017 intestato a C.C.I.A.A. di Viterbo o mediante bonifico bancario – codice IBAN IT 92 G 08327 14500 0000000 11100, a favore della Camera di Commercio di Viterbo, indicando in entrambi i casi nella causale “VERIFICA A DOMICILIO STRUMENTI METRICI” indicando il codice fiscale o la partita IVA dell’intestatario del pagamento.

A seguito del pagamento verrà emessa fattura che sarà consegnata in sede di sopralluogo. Si prega pertanto di prestare particolare attenzione nell’inserire i dati all’atto del versamento.

La richiesta di verifica a domicilio completa dell’attestazione dell’avvenuto versamento può essere:

  • consegnata a mano presso l’Ufficio Metrico della Camera di Commercio di Viterbo negli orari di apertura dell’ufficio;
  • spedita per posta (ordinaria o raccomandata) all’indirizzo: CAMERA DI COMMERCIO DI VITERBO  – Ufficio Metrico Via F.lli Rosselli, 4 – 01100 Viterbo
  • trasmessa via fax al numero 0761/234460
  • trasmessa via posta elettronica alla pec camerale ufficio.metrico@vt.legalmail.camcom.it allegando la scansione del modello cartaceo.

L’utente potrà altresì presentare lo strumento da sottoporre a verifica direttamente presso l’ufficio metrico il giovedì dalle ore 9,00 alle 16,30 provvedendo contestualmente al relativo versamento. 

Scarica allegato

 Decreto 93/2017 – Controlli metrologici sugli strumenti di misura in servizio

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