MICROCREDITO AL VIA SENZA L’ADESIONE DELLE BANCHE

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Il Bando del Microcredito si è aperto dal 27 maggio e le prenotazioni non sono mancate. La pubblicazione della circolare del gestore del fondo (8/2015 del 26 maggio) ha reso operativa la misura, abilitando le istanze tramite procedura online disponibile sul sito del Fondo di Garanzia, ma il problema è che le banche disponibili sono poche: è quanto risulta dal monitoraggio dei Consulenti del Lavoro in relazione all’andamento del bando, regolamentato dal decreto del ministero del Lavoro dello scorso 18 marzo.

Il rischio è che la difficoltà a trovare una banca impedisca a imprenditori e professionisti che hanno presentato domanda di ottenere il finanziamento, che va chiesto entro 5 giorni dall’ottenimento della garanzia.

Il bando offre a imprenditori e professionisti la possibilità di ottenere finanziamenti fino a 25mila o 35mila euro per avviare o sviluppare iniziative imprenditoriali. Secondo il monitoraggio della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, partner dell’iniziativa, nel solo primo giorno sono arrivate oltre 3mila domande, per un controvalore intorno agli 80 milioni di euro. Significa che è già stata superata, teoricamente, la dotazione del fondo, che è pari a 40 milioni di euro.

Il problema, sottolineano gli stessi Consulenti del Lavoro, è che sono molto poche le banche disponibili a erogare i prestiti. Al momento le banche che hanno aderito sono le seguenti:

  • Bcc Acquara
  • Bcc Capaccio Paestum
  • Bcc Alto Casertano e Basso Frosinate
  • Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino
  • Banca San Francesco – Credito cooperativo Soc. Coop
  • Bcc “Sen. Pietro Grammatico” di Paceco Società cooperativa

Nel frattempo è stata interessata l’Associazione nazionale bancaria dalla quale si attende un riscontro, d’altronde è impensabile che il sistema bancario abbia un atteggiamento passivo che crea cosi grandi difficoltà.

La procedura per ottenere la garanzia comunque resta disponibile sul sito del Fondo, e secondo quanto riferiscono i consulenti del lavoro proseguirà almeno fino a quando non saranno raggiunte 13mila prenotazioni, per un controvalore di 250 milioni di euro. Sul sito del Fondo di Garanzia sono presenti tutti i riferimenti normativi e le informazioni necessarie per partecipare al bando (clicca qui).

Ricordiamo brevemente che possono accedere ai finanziamenti Microcredito PMI lavoratori autonomi (professionisti iscritti agli ordini e non) titolari di partita Iva da meno di cinque anni e con un massimo di cinque dipendenti, imprese individuali titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con massimo cinque dipendenti, e infine società di persone, società tra professionisti, srl semplificate, società cooperative titolari di partita Iva da meno di cinque anni e con massimo dieci dipendenti. Il finanziamento base è pari a 25mila euro, che possono salire a 35mila nel caso di pagamento puntuale delle ultime sei rate e raggiungimento dei risultati intermedi previsti dal progetto finanziato.

Fonte: circolare 8/2015 gestore del fondo

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